LICHEN STRIATUS
11 Agosto 2017ALOPECIA AREATA IN ETA’ PEDIATRICA
13 Agosto 2017
La rosacea infantile è una dermatosi cronico recidivante che interessa l'area centrale del volto, in particolare del naso, della regione periorale e perioculare, e che si manifesta con lesioni eritematose, papulose o pustolose.
A tali lesioni costantemente presenti spesso si associano segni oculari come orzaioli, calazi recidivanti, blefaro-congiuntivite, cheratite e ulcere corneali.
Nel bambino la rosacea è rara, ma la frequenza è sottostimata, e spesso erroneamente diagnosticata come dermatite atopica.
Si distinguono di solito tre sottotipi della rosacea infantile:
Forma eritemato-telangectasica;
Forma papulo-pustolosa;
Forma oculare.
L'eziopatogenesi è sconosciuta e si ritiene che molteplici fattori possano avere un ruolo nell'insorgenza della malattia: fattori climatici, agenti infettivi, predisposizione familiare. Tra i fattori infettivi è controverso il ruolo del Demodex, un parassita obbligato dell'unità pilo sebacea, potenzialmente patogeno che potrebbe svolgere la sua attività sia direttamente che agendo da vettore per alcuni microrganismi.
La diagnosi di rosacea infantile non è sempre agevole perché gli aspetti clinici della patologia possono facilmente mimare altre dermatosi, in particolare la dermatite periorale, la dermatite granulomatosa periorifiziale infantile, il lupus miliaris disseminatus faciei.
Tuttavia, la revisione della letteratura mette in evidenza che tutte le condizioni descritte hanno caratteristiche cliniche e istologiche in comune e pertanto secondo alcuni autori tali condizioni rientrano in un unico spettro clinico che potrebbe essere unificato sotto il termine di rosacea infantile.